VIAREGGIO. E’ un’emozione incontenibile quella di Carlotta Sodi coach delle scudettate Claudia Puccinelli ed Alessandra Colzi, Campionesse Italiane di beach volley under 19 e per la viareggina Puccinelli a Catania arriva anche il titolo come miglior giocatrice, il secondo in questo campionato.

Sentita telefonicamente, Sodi ci ha raccontato la sua finale, vissuta per esigenze di lavoro da Firenze: “Recuperare da un risultato così (sotto un set a zero ndr) non è facile, lo scudetto se lo meritano, sono brave, donne autonome prima ancora che atlete. Si completano a vicenda, Claudia è un diavolo è esuberante, Alessandra più tranquilla ma non remissiva”.
Il percorso delle toscane è stato netto: ”Sono andate al di sopra di ogni aspettativa, sapevamo che potevano fare bene fin dall’argento di Alba Adriatica. Hanno capacità tecniche ed atletiche importanti, ma soprattutto un atteggiamento positivo, non mollano mai. Non hanno perso una gara è stata una cavalcata trionfale”.

Per il coach apprezzamenti anche per le doti gestionali della coppia: “Hanno dato una grande prova di autonomia, sono a Catania da sole, senza coach, senza accompagnatori, senza genitori, hanno dimostrato di avere gli attributi. Di sapersi gestire e questo a 18 anni non è scontato, è una cosa che ai giovani di oggi manca”.

Costretta per lavoro a seguire le finali da casa Carlotta confessa: “È stata una sofferenza atroce, ci siamo sentite prima e dopo ogni partita, certo non vedendo gli incontri non potevo dargli consigli tecnici, diciamo che ho fatto loro da mental coach”.
E sul momento cruciale, quello che le ha decretate Campionesse d’Italia Sodi ammette: “Stavo seguendo i risultati sul tablet mentre ero al telefono e quando ho visto 15-13 sullo schermo (risultato del terzo ed ultimo set ndr) ho urlato, ho dovuto chiudere la conversazione, non sapevo più cosa fare tanta era la gioia che sentivo. Un’emozione immensa, per la prima volta una coppia toscana si è aggiudicata il titolo italiano giovanile”.

Puccinelli e Colzi non hanno però molto tempo per festeggiare: “Hanno avuto la serata libera, ma con moderazione, già da stamani giocano le finali under 21 e poi grazie allo scudetto under 19 faranno le finali assolute (in programma nei giorni successivi sempre a Catania ndr).”
Per il torneo under 21 l’obiettivo è fare bene, anche se: “sarà sicuramente più difficile, si troveranno di fronte coppie più grandi e più esperte e non bisogna sottovalutare l’effetto rilassamento che porta la conquista di uno scudetto, ma nelle tappe precedenti hanno fatto bene quindi non poniamo limiti alla provvidenza. Sanno essere davvero toste”.

Per la precisione: “Claudia è tenace una lottatrice che non molla mai ed Alessandra è un cecchino, più fredda, difficilmente sbaglia l’obiettivo”.

L’allenatrice Carlotta Sodi si augura “che questo scudetto faccia da traino per il movimento, il beach è uno sport bellissimo che può regalare grandi soddisfazioni e far fare belle esperienze, ma che purtroppo è praticato poco”.

A cura di Nicoletta Dati

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ultimo aggiornamento: 05-08-2015


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